Con la funzione di consentire agli utenti una gamma di esperienze alternative accanto alla riabilitazione equestre in senso stretto, il "Laboratorio di Sostegno" si propone di mettere in atto un meccanismo di apprendimento fortemente stimolante attraverso incontri di psicomotricità, arte-terapia, musico-terapia.
In particolar modo per i più piccoli, verrà istituito un laboratorio di arti creative ed artigianato (disegno, pittura, pongo, lavorazione su bottiglie ecc..), atteso che esso rappresenta un importante mezzo di comunicazione, oltre che di svago. Attraverso il colore, infatti, possono essere espresse sensazioni ed emozioni che, altrimenti, rimarrebbero nascoste.
Per i più grandi, invece, verranno creati due laboratori propedeutici ad un potenziale inserimento occupazionale, attraverso l’osservazione e la pratica di "mascalcia" e di "grooming". La prima consistente nella collaborazione o assistenza durante i momenti di ferratura del cavallo da parte del maniscalco, la seconda consistente nell’apprendimento di tutte quelle azioni che comportano la assistenza e la cura del cavallo (per esempio sellaggio,strigliatura, conduzione del cavallo).
Il disabile viene, in questo modo, stimolato ad investire su se stesso attraverso attività pratiche che prevedono la cura del cavallo, in un perfetto inserimento nel contesto del maneggio e della natura.
Per tutti gli utenti e per le loro famiglie, verrà istituita una biblioteca culturale e ricreativa, presso la quale saranno a disposizione dei testi considerati utili o attinenti alle tematiche dell’handicap, o ricreativi e di svago, sia per gli adulti che per i più piccoli.